Quanto tenere in banca per stare tranquilli

Prepararsi per un giorno di pioggia è una parte essenziale della finanza personale, ma credeteci quando vi diciamo che ne vale la pena, sopratutto in questi momenti dove l’economia inizia a traballare per diversi colpi e scenari a livello mondiale che minano la solidità degli investimenti Italiani.

Tenere soldi sul conto corrente e avere dei risparmi e degli accantonamenti per le spese impreviste può aiutarvi a proteggervi dalle difficoltà finanziarie del futuro.

Di conseguenza, avere accesso a contanti in banca riduce lo stress e vi dà tranquillità nel caso in cui qualcosa vada storto, rispondiamo quindi a questa domanda: Quanto denaro si dovrebbe tenere in banca?

Come per la maggior parte delle cose che riguardano la finanza personale, non esiste una formula esatta o un numero magico che valga per tutti. Tuttavia, esistono alcune regole generali per iniziare a percorrere la strada giusta verso la sicurezza finanziaria, senza bisogno di una laurea in contabilità, sfatiamo quindi il mito dei soldi fermi sul conto corrente che possono essere un segno di debolezza finanziaria, avere una piccola fetta di liquidità in caso di emergenza è sicuramente la scelta migliore se non volete vivere sempre con l’ansia di essere senza soldi.

L’importanza della liquidità di emergenza

La liquidità è la facilità con cui un’attività può essere trasformata in contanti senza subire perdite significative, quando si ha del denaro a disposizione, è possibile spenderlo e investirlo a seconda delle necessità, ma se il denaro viene bloccato su conti di investimento, non potrete utilizzarlo per la spesa corrente, molti infatti non permettono di ritirare i soldi prima di un determinato periodo.

Questo non è il caso di altri beni, come gli immobili o le azioni, che possono richiedere del tempo per essere venduti. La liquidità è un aspetto cruciale delle vostre finanze.

È il fondamento della vostra sicurezza finanziaria e il punto di partenza di tutte le attività di investimento, compresi i risparmi per la pensione. Se non avete abbastanza risparmi per sostenere le vostre spese correnti, avrete meno probabilità di investire in futuro.

Senza liquidità, sarete costretti a tenere la maggior parte del vostro denaro nei risparmi, un approccio meno rischioso ma meno remunerativo. È quindi fondamentale disporre di liquidità sufficiente per far fronte alle spese quotidiane. Allo stesso tempo, dovreste anche avere una parte del vostro patrimonio riservata ai costi imprevisti. È qui che i contanti si rivelano utili.

Quanto tenere in banca per essere al sicuro (conti a mano)

Avere un conto di risparmio per le emergenze è essenziale per proteggersi dalle spese impreviste. L’importo da tenere in banca varia a seconda dello stile di vita e della situazione personale. Se avete un reddito decente e non avete persone a carico, dovreste puntare a tenere sul conto corrente una somma sufficiente a coprire da tre a sei mesi di spese.

In questo modo si può evitare di indebitarsi quando le cose si fanno difficili, avere sufficiente liquidità a disposizione significa che i debiti saranno a breve termine e non si trascineranno troppo a lungo. Questo significa tassi di interesse più bassi e meno stress.

Se il vostro stipendio è basso e avete una famiglia da mantenere, dovrete tenere in banca molto di più. Gli esperti consigliano di tenere una somma sufficiente per un anno di spese. Questo per coprire costi imprevisti come spese mediche, riparazioni dell’auto e tasse scolastiche.

Dove tenere i contanti per le emergenze

Avere un conto di risparmio separato è un buon modo per tenere un fondo di emergenza separato dagli altri risparmi. In questo modo non sarete tentati di attingervi quando non dovreste. Dove conservare il fondo per le emergenze? Potete scegliere tra un conto di risparmio, un conto del mercato monetario o un certificato di deposito (CD).

Un conto di risparmio o di mercato monetario è una buona opzione se volete accedere facilmente al vostro denaro in caso di emergenza. Potete ritirarlo online o di persona in qualsiasi momento senza incorrere in una penale. La differenza principale tra i due è che i mercati monetari sono più liquidi, mentre i conti di risparmio tendono a offrire tassi di interesse più elevati.

Un CD è un tipo di conto di risparmio a scadenza fissa, Il cliente deve impegnarsi a lasciare il denaro in questo tipo di conto bancario per un certo periodo di tempo. Al termine del periodo di validità del CD, è necessario prelevare il denaro, anche se al momento non se ne ha bisogno.

( CD = Conto di Deposito, differente dal conto corrente normale)

Il denaro sul conto corrente è a rischio

Ma, sembra tutto belloIn un mondo ideale, tutti i vostri contanti verrebbero investiti in conti di risparmio, guadagnando interessi e vivendo di rendita, ma I soldi sul conto corrente sono a rischio. Sono a rischio per diversi fattori, sia causati da voi sia da fattori esterni che possono intaccare i vostri soldi.

Il rischio maggiore per i soldi sul vostro conto corrente è che in caso di emergenze frivole, iniziate a intaccare il vostro risparmio, causando una dilapidazione del patrimonio in modo molto veloce.

Infatti, le banche possono chiudere il conto in qualsiasi momento e senza preavviso, sembra una cosa molto irrealistica, ma sicuramente i risparmiatori Italiani si ricordano ancora il crack delle banche Venete o i problemi del Monte dei Paschi di Siena.

C’è anche il rischio che il conto venga congelato o sequestrato a causa di attività fraudolente, questo può accadere anche a causa di un errore da parte vostra, come un’errata scrittura del vostro nome o un’identità rubata, un debito non saldato con l’erario o un pagamento in ritardo a qualche finanziaria. In alcuni casi, la banca potrebbe non essere in grado di restituirvi l’intero importo depositato ma una sola parte che viene “assicurata”

Se volete andare sul sicuro, tenete una piccola somma in contanti sul vostro conto corrente, In questo modo sarete in grado di coprire le spese quotidiane in caso di emergenza, non grosse cifre cosi da evitare di pagare le tasse sui soldi depositati, infatti ad oggi per non pagare le tasse sul conto corrente dovrete tenere una cifra inferiore ai 5000 euro, evitando cosi di pagare l’imposta di bollo.

In conclusione

Quando ci si prepara per un giorno di pioggia, è fondamentale avere una liquidità sufficiente per le emergenze. Tuttavia, questo non significa che dobbiate tenere tutti i vostri risparmi in un conto corrente. Al contrario, dovreste tenere una parte dei vostri contanti in banca per coprire le spese quotidiane. Un’altra parte dovrebbe andare in un conto di risparmio per ottenere interessi, mentre il resto dovrebbe andare in un CD per sicurezza. Avere dei fondi di emergenza in banca è una parte essenziale della finanza personale. È anche divertente come fare le tasse. Ma credeteci quando vi diciamo che ne vale la pena.

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