Se ti stai chiedendo “se ho un finanziamento in corso posso farne un altro”, è perché è sorta molto probabilmente, una nuova esigenza economica. Fortunatamente, nel nostro Bel Paese non esiste alcuna legislazione che vieti alle banche o alle società di credito, di erogare più prestiti, ma è così facile?
Prima di richiedere un altro prestito con il rischio che possa essere rifiutato, ti suggeriamo di apprendere su quali basi dovrai fare affidamento per essere certo (o quasi), di aumentare la possibilità di vederti accettato un altro accesso al credito.
Se ho un finanziamento in corso posso farne un altro? Conviene fare richiesta?
Sorge spontaneo chiedersi “se ho un finanziamento in corso posso farne un altro?”, e prima di poter dare una risposta definitiva, occorre fare una breve premessa: sebbene non ci sia una Legge che vieti l’erogazione di due o più prestiti, la facoltà di approvarli è a carico della società di credito/banca a cui hai posto domanda.
La valutazione che fa la banca è molto semplice: verifica che tu non abbia un potenziale sovra indebitamento, ovvero quando c’è una possibile sproporzione tra il rapporto rata – debito. Per un calcolo più adeguato, dovresti sottrarre il 40% al tuo stipendio netto e il risultato è la cifra erogabile come finanziamento.
È chiaro che la cifra dovrebbe essere piuttosto esosa per riuscire a soddisfare il criterio di “affidabilità creditizia”, affinché l’ente di credito possa darti fiducia e concerti un secondo finanziamento.
La vera domanda a questo punto non si limita a quanti finanziamenti si possono fare, che per Legge non ci sarebbe un numero specifico (anche illimitati), ma c’è da chiedersi quale sia la reale capacità di estinguere tutti i debiti che vengono accettati.
Le banche effettuano delle analisi – come già detto – valutando la tua posizione creditizia, approfondendo la tua posizione fiscale interrogando al CRIF eventuali rate non pagate o nel peggiore dei casi, segnalazioni come cattivo pagatore.
Un po’ di anni fa, una pratica molto comune per aumentare la possibilità di farsi approvare più finanziamenti contemporaneamente, era quella di ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio, che trattenendo l’importo alla radice (direttamente dalla busta paga del dipendente), non era necessario effettuare alcuna richiesta specifica (come invece accade con un prestito personale).
Come ottenere un prestito con altri prestiti in corso
Se hai compreso che – almeno ipoteticamente – si possono fare anche 3 finanziamenti insieme, adesso vorrai sapere come ottenere un prestito con altri prestiti in corso. Prima di tutto, sappi che l’iter è lo stesso che hai effettuato per la prima pratica: documentazione reddituale e finalità del finanziamento per la quale sei interessato (finalizzato o personale, ad esempio).
È probabilmente che al secondo o addirittura terzo finanziamento, a patto che tu sia solvibile in termini creditizi, la banca possa chiederti una garanzia aggiuntiva rispetto a quella che magari ti ha chiesto alla prima pratica.
Le garanzie aggiuntive possono essere di tipo personale o reali. La tipologia può dipendere dall’entità del prestito richiesto (oltre a quello già in corso), e dalla facoltà della società di credito a cui hai fatto richiesta.
Le garanzie reali sono quelle più gravose e rischiose, perché in caso di inadempimento la banca interverrà direttamente sui tuoi immobili e mobili, mettendo per esempio, una ipoteca oppure un pegno.
Quelle personali invece, pur richiedendo un certo grado di responsabilità, sono meno gravose perché potrebbero coinvolgere un terzo soggetto (detto garante), che dovrà provvedere all’estinzione del debito ricorrendo alle sue reali capacità economiche (a copertura dell’insolvenza del debitore principale).
Speriamo di aver chiarito il tuo dubbio principale (se ho un finanziamento in corso posso farne un altro?), e ci auguriamo che tu possa razionalizzare la tua operazione finanziaria, mettendo alla luce i potenziali rischi di sovra indebitamento.